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La supply chain, un processo strategico che richiede una funzione ad hoc

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a cura di Luigi Riva

Le imprese sono sempre più articolate e interconnesse in un’organizzazione a rete con fornitori, distributori, partner commerciali e clienti

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La supply chain è il processo aziendale ritenuto più strategico nei prossimi anni avendo un diretto impatto sulla customer experience del cliente e rappresentando una leva per la generazione di ricavi, ma anche una voce di costo molto significativa. Di conseguenza in moltissime aziende è stata creata una funzione ad hoc che gestisce in maniera unitaria l’intero processo. Ma siamo solo all’inizio. Aspettative dei clienti in aumento e impatto della tecnologia renderanno sempre più critica e importante la supply chain.

Durante le ultime vacanze di Natale ho chiesto ad un gruppo di amici imprenditori e manager di indicare quali funzioni aziendali saranno fondamentali nei prossimi anni. Ognuno aveva e ha un suo personale ranking dell’influenza crescente (o decrescente) delle singole aree aziendali, ma per la maggioranza degli intervistati l’area aziendale più rilevante per competere con successo nei prossimi anni sarà la supply chain. E questo vale anche per le aziende più note e famose.

Ad esempio uno dei progetti più strategici lanciati ultimamente in Ferrero, l’azienda alimentare italiana leader con circa 10,7 miliardi di euro di fatturato e produttrice di Nutella e Kinder, è proprio relativo a questa area. Ferrero ha oggi più di 400 magazzini distribuiti nei cinque continenti. Il progetto Control Tower ha l’obiettivo di migliorare la soddisfazione del cliente per eliminare missing of slot e out of stock monitorando i processi di trasporto e stoccaggio per poi arrivare, in una fase successiva, a gestire proattivamente e in real time tutta la filiera integrando terze parti logistiche e clienti.

In realtà la rilevanza strategica della supply chain è un fenomeno degli ultimi anni. Fino agli Anni 60 la supply chain riguardava solo la gestione dei magazzini e dei trasporti, con un obiettivo dichiarato di performance degli stessi. A partire dagli Anni 70 l’avvento della teoria del Total Cost mise l’attenzione sulla riduzione dei costi operativi che venivano ottimizzati con un modello organizzativo centralizzato. Negli Anni 80 e 90 iniziò ad emergere il concetto di supply chain integrata per tutte le attività: dal demand planning al servizio clienti (la prima volta che venne utilizzato il termine supply chain management fu in un articolo del 1982 di due noti consulenti americani, Oliver e Webber).

Tuttavia, l’ambito di riferimento era sempre quello di una singola azienda indipendente e autarchica. Ma con la diffusione del web e la crescente globalizzazione le imprese sono diventate sempre più articolate e interconnesse in un’organizzazione a rete con altre entità: subfornitori, distributori, partner commerciali e, a volte, anche i clienti stessi. Inoltre, i processi di gestione di acquisti, produzione e vendita sono sempre più everywhere and everytime (dovunque e 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno).

In questo contesto Amazon, il gigante mondiale del commercio elettronico, ha cambiato e continua a stravolgere tutti i paradigmi gestendo una supply chain diffusa a livello mondiale con tempi di spedizione e consegna molto competitivi. Basti pensare che oggi, ognuno di noi, si attende di ricevere il bene acquistato immediatamente e con costi di spedizione nulli. E questo ha innalzato il livello di servizio atteso in tutti i settori facendo diventare la supply chain una leva fondamentale per la customer experience del cliente.

Anche in settori come le telecomunicazioni in cui i processi logistici non erano considerati critici, la supply chain sta diventando una delle priorità aziendali per massimizzare la soddisfazione del cliente riducendo, al contempo, i costi complessivi. Di conseguenza in moltissime aziende è stata creata una funzione ad hoc che gestisce in maniera unitaria end to end l’intero processo. E il responsabile della supply chain sta velocemente scalando le gerarchie aziendali ed in molte aziende è al primo livello di riporto dell’amministratore delegato. Ad esempio, in FCA l’ultima riorganizzazione, prima dell’accordo con PSA, ha portato all’integrazione tra acquisti e supply chain in un’unica funzione aziendale il cui responsabile entra anche a far parte del Group Executive Council (GEC), il più elevato organo operativo di FCA.

Ma oggi siamo soltanto all’inizio dell’evoluzione della supply chain. Nel futuro la sfida più rilevante sarà quella della sostenibilità con la necessità di ridefinire il ciclo di vita dei prodotti. Ciò significa che i responsabili dovranno progettare un «ciclo di vita circolare» per i prodotti dell’azienda, in cui tutti (o quasi) i componenti del prodotto e dell’imballaggio saranno riciclati, cioè recuperati e riutilizzati. In questo modo si creerà valore per il cliente e per l’impresa. Al contempo la tecnologia giocherà un ruolo fondamentale per la progettazione e la gestione operativa della supply chain del futuro.

In particolare l’intelligenza artificiale, che oggi è utilizzata solo in poche aziende per prevedere la domanda dei diversi segmenti di clienti, sarà invece usata sistematicamente per automatizzare le decisioni di operatività quotidiana, prevedendo gli ordini e riducendo i costi. Altre tecnologie su cui ci creerà un vantaggio competitivo saranno quelle relative alla Augmented e Virtual Reality (realtà aumentata e virtuale) per ottimizzare il monitoraggio degli scaffali nel negozio e minimizzando i rischi di esaurimento scorte.

Queste sembrano ad oggi le tecnologie più promettenti per gli impatti che avranno sui processi logistici tuttavia siamo certi che emergeranno nuove piattaforme e nuovi strumenti che stravolgeranno ancora il mondo della supply chain. L’unica certezza è il continuo cambiamento dei confini e degli strumenti della funzione. Di conseguenza le persone all’interno della supply chain dovranno essere più specializzate e avere al contempo competenze più ampie. Ciò aumenterà la complessità della sfida, ma renderà sempre di più la supply chain una delle funzioni centrali delle aziende di tutti i settori.

supply chain e customer experience