Il settore energetico è stato fortemente condizionato dalla pandemia di Covid-19. Sia l’energia primaria che le emissioni di carbonio sono diminuite ai tassi più rapidi registrati dalla II guerra mondiale. Tuttavia, data la pressione della pubblica opinione alla riduzione dei rischi ambientale e dell’inquinamento, l’energia rinnovabile, in particolare quella solare, ha continuato a crescere a ritmi incalzanti, complice anche l’aumento del prezzo del gas.

Dal punto di vista della digitalizzazione, circa il 30% delle aziende energy sta favorendo l’ascesa di modelli disruptive che includono tecnologie altamente innovative come ad esempio i sistemi di ricarica senza fili, sistemi di accumulo dell’energia o forme innovative di prosumption. La digital trasformation rappresenta in tale contesto un elemento chiave verso l’efficientamento nelle attività e l’ottimizzazione delle risorse. Già attuali sono i sistemi di gestione intelligente per la distribuzione elettrica, le cosiddette smart-grid. In pochi anni, blockchain, IoT ed IA avranno un impatto anche sulla vendita al dettaglio dell’energia tradizionale, in quanto offriranno alle aziende la possibilità di creare nuove opportunità di business.