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Riprogettare la Supply Chain per rispondere alle nuove sfide post COVID-19

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di Federico Chiusa e Alberto Salini

Per molto tempo la Supply Chain è stata identificata con la sola funzione logistica di trasporto e stoccaggio,ma oggi il concetto va interamente rivisto in un’ottica di integrazione dove i processi di acquisto, produzione e distribuzione di prodotto e servizio non sono solo fasi necessarie per soddisfare i singoli bisogni ma sono parti di un ingranaggio il cui scopo è di generare connessione e valore lungo tutta la catena.
Il modello delle PMI con una supply chain molto tradizionale, disaggregata e poco tecnologica sono un perfetto esempio di come un cambiamento di rotta sia necessario.
L’avvento del Covid-19 ha infatti evidenziato l’importanza di considerare la supply chain come un processo end-2-end, mettendo a nudo gli anelli deboli della catena nei modelli tradizionali.
Ripensare la Supply Chain secondo nuovi paradigmi di management, con una forte Governance ed un solido piano di business continuity supportato da strumenti di risk management che consenta di identificare i migliori trade-off tra scelte con benefici quick win e alternative con contingency a protezione degli effetti di eventi «black swan».
Inoltre, consolidare la supply chain sul rafforzamento di 4 driver chiave che le aziende dovrebbero adottare per essere resilienti e pronte ad affrontare le sfide future : equilibrio, flessibilità, collaborazione e digital transformation.
Tecnologie come la realtà virtuale, la RPA e la AI permettono di liberare risorse da attività ripetitive e fungono da supporto strategico nelle attività chiave della supply chain, riducendone difficoltà operative, errori, tempi, costi ed inefficienze.
Strategic lavorerà fianco a fianco con i clienti per offrire una consulenza tailor- made atta a guidarlo e supportarlo nel cambiamento sia in ambito operativo che tecnologico.

ripensare supply chain

 

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