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L'impresa che verrà

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a cura di nome autore

Le Strategie del futuro e le opportunità di cambiamento a seguito della pandemia

Cosa possiamo imparare dall’emergenza di oggi per saper affrontare le attuali sfide ed il nuovo scenario competitivo post-crisi?

La pandemia da Covid-19 sta cambiando radicalmente il mondo in cui viviamo ed i nostri comportamenti ridisegnando, al contempo, nuove regole e linee guida per la gestione delle aziende.

L’esperienza però deve insegnare ad adottare strutture di impresa e modelli organizzativi flessibili e resilienti, in grado di adattarli all’emergenza e non di subirla.

In un saggio pubblicato dal Sole 24 Ore dal titolo “L’impresa che verrà”, un’ampia platea di esperti, tra cui numerosi professionisti di Strategic Management Partners, delineano per 10 aree aziendali differenti le nuove linee guida da adottare per non essere travolti dalle difficoltà che sono emerse e stanno emergendo durante la pandemia.

Il paradigma strategico dell’azienda di domani dovrà essere quello di dotarsi di un’organizzazione in grado di agire velocemente, forte di un’immediata analisi dei dati da confrontare con i KPI interni ed esterni.

impresa che verrà

La crisi da Covid-19, profondamente diversa da tutte le crisi e gli shock economici (e non) che hanno colpito l’umanità, impone di ripensare completamente i prodotti/servizi dell’azienda, il modello di business e la struttura stessa dell’azienda: in altre parole, come scritto dal nostro presidente Luigi Riva, bisogna ridefinire la strategia delle imprese.

Di seguito alcune linee guida strategiche indicate da Luigi Riva:

  • Dimensioni aziendali: La crescita della dimensione aziendale deve diventare un pallino fisso, un obiettivo vitale per tutte le imprese. Solo le aziende i grandi dimensioni saranno in grado di gareggiare nel nuovo scenario competitivo. E’quindi necessario avviare un percorso di crescita extra-perimetro che sfrutti tutti gli strumenti finanziari e fiscali e non preveda vincoli (soprattutto all’ingresso di nuovi soci nel capitale);
  • Digitale: La digitalizzazione deve essere accelerata con la riprogettazione dei customer journey digitali e il ridisegno dei processi interni mediante l’integrazione di robotizzazione e intelligenza artificiale;
  • Innovazione: Le aziende devono continuamente ricercare innovazioni radicali o disruptive in tutti gli ambiti aziendali, realizzando un processo ad hoc che guidi l’innovazione e che coinvolga tutti i dipendenti e collaboratori ma anche gli stakeholder esterni mediante il modello della open innovation;
  • Integrazione verticale: Tutta la filiera dell’azienda deve essere gestita integrando ai tradizionali obiettivi di servizio e costo anche la continuità operativa nel lungo periodo. Concretamente è necessario definire accordi di lungo periodo con i fornitori di componenti critici e valutare integrazioni a valle per coltivare il rapporto con il cliente finale;
  • Servitization e subscription economy: Per creare un fattore distintivo, le aziende devono arricchire i prodotti con componenti di servizio in abbonamento. L’obiettivo non è solo aumentare il valore dell’offerta, ma è quello di creare una relazione continuativa con il cliente che lo fidelizzi nel tempo.

Il saggio raccoglie inoltre contributi per temi legati alla trasformazione digitale, allo smart working, alla supply chain ed alla logistica, alla sicurezza, alla contrattualistica ed alla sostenibilità.

Il saggio è disponibile sullo shop online del Sole 24 Ore (in formato cartaceo o pdf)